Obiettivi formativi
Il corso di Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università Giustino Fortunato intende formare laureati triennali con una solida base metodologica, per chi vuole continuare gli studi con la laurea magistrale in Psicologia, inoltre dà conoscenze tecniche e operative di matrice cognitiva per chi desidera entrare subito nel mondo del lavoro, promuovendo così lo sviluppo di abilità professionali e metodologiche.
Tra le discipline psicologiche che si studiano in questo corso troviamo anche gli sviluppi storici, i processi di sviluppo, i differenti orientamenti e le frontiere della ricerca, inoltre i processi affettivi, comportamentali, cognitivi, culturali, neurobiologici e sociali.
Piano di studi
Tra le attività di base del piano di studi (per un totale di 40 CFU) troviamo Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, Psicometria e Psicologia generale (nell’ambito Fondamenti di Psicologia), Pedagogia generale e sociale e Logica e filosofia della scienza (nella Formazione interdisciplinare).
Ci sono poi le materie caratterizzanti (80 CFU), le attività affini (20 CFU) e le altre attività (40 CFU che comprendono esami a scelta dello studente, la prova finale, la conoscenza di una lingua straniera, abilità informatiche e telematiche, infine altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro) per un totale di 180 Crediti Formativi Universitari nel corso dei tre anni.
Se volete scoprire il piano di studi completo di questo corso, potete scaricarlo integralmente in versione PDF.
Sbocchi lavorativi
Il corso di Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università Telematica Giustino Fortunato prepara alle professioni di Intervistatori e rilevatori professionali, Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale e Tecnici dei servizi per l’impiego. I futuri laureati possono lavorare nelle attività di natura preventiva, diagnostica abilitativa e riabilitativa, nel contesto di attività psicosociali, di valutazione, di gestione delle risorse umane e promozione della salute.
Ricordiamo che chi vuole diventare Psicologo (di tipo A) ed esercitare, deve conseguire sia una laurea triennale in Scienze e Tecnologie Psicologiche che una laurea magistrale in Psicologia. Per poter aderire all’albo nazionale è necessario un ulteriore tirocinio e il superamento dell’Esame di abilitazione per l’iscrizione all’Albo degli Psicologi.
In realtà anche chi ha solo una laurea di primo livello può diventare Psicologo junior (di tipo B): questa figura può lavorare con la supervisione di uno Psicologo professionista, inoltre si occupa di realizzare interventi psico-educativi, di utilizzare strumenti psicologici per la valutazione della personalità, di usare strumenti psicologici per far recuperare competenze di tipo cognitivo, emotivo, relazionale e pratico alle persone disabili.
Requisiti di ammissione
Tra le conoscenze richieste all’accesso di questo corso di laurea troviamo la comprensione della lingua italiana che viene verificata con la lettura di uno scritto e la capacità di rispondere ad alcune domande in merito al testo letto; la conoscenza dell’inglese valutata attraverso la lettura di un testo scritto non specialistico e seguito da un test di valutazione in merito alla comprensione della lingua.
E ancora ragionamento logico e problem solving, verificato attraverso la soluzione di una serie di esercizi pratici; metodo, pensiero scientifico, cultura e attualità, valutati su testi di cultura scientifica e contemporanea; conoscenza di base delle principali abilità informatiche per la frequenza online.
Tutti questi test non impediscono l’accesso al corso (a cui ci si può iscrivere in qualsiasi momento dell’anno), tuttavia possono causare l’inserimento di obblighi formativi da recuperare entro il primo anno. Ovviamente è scontato dire che ogni studente deve avere un diploma di scuola secondaria superiore oppure un titolo equipollente ottenuto all’estero.
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