Il corso di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Alimentari forma dal punto di vista culturale, scientifico e applicativo una figura professionale qualificata che possa operare nell’ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell’alimentazione e della gastronomia. Obiettivo generale delle funzioni professionali del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo ed economico, che tenga conto della sostenibilità e dell’eco-compatibilità delle attività industriali e sia in grado di recepire le innovazioni in ciascuna attività.
Se sei interessato alla Classe di laurea (L-26) segui questa guida: ti spiegheremo quali sono gli obiettivi del corso, in quali Università Telematiche puoi iscriverti a Scienze e Tecnologie Alimentari e quali sono gli sbocchi lavorativi. Se però non vuoi fermarti alla laurea triennale e desideri proseguire il percorso didattico, conseguire una laurea magistrale, e accedere alla classe di concorso per l’insegnamento, qui otterrai informazioni utili su quale corso di laurea scegliere.
Classe di laurea (L-26): caratteristiche del corso
Il corso di laurea L-26 in Scienze e Tecniche alimentari della durata triennale si compone di ambiti disciplinari molto vari e trasversali: tra le aree disciplinari di base infatti troviamo la Matematica, la Fisica, la Chimica Generale e inorganica e la chimica organica. Non mancano inoltre informatica e i Sistemi di elaborazione delle informazioni. Ampio anche lo spettro delle discipline caratterizzanti, le cui aree possono riguardare le discipline geologiche e geofisiche, le discipline ingegneristiche, le discipline giuridiche e quelle economiche e aziendali.
I laureati in Scienze e Tecniche dell’Alimentazione devono:
- possedere adeguate conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica, della biologia e dell’informatica, specificatamente orientate ai loro aspetti applicativi nelle scienze e tecnologie lungo l’intera filiera produttiva degli alimenti.
- Conoscere i metodi disciplinari di indagine ed essere in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché finalizzare le conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi lungo l’intera filiera produttiva degli alimenti.
Scienze e Tecniche dell'Alimentazione (L-26) nell'Università Telematica
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Laurea TriennaleDa € 1500 a € 3800
Attualmente solo una tra le 11 Università Telematiche riconosciute dal MIUR eroga la classe di laurea L-26: si tratta dell’Università San Raffaele di Roma.
Il corso di laurea in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia dell’Università San Raffaele si propone di formare una figura professionale che abbia competenze trasversali in vari campi che vanno dalla produzione alimentare, fino alla consulenza che consentirà di connettere l’uso degli alimenti alla salute e alla promozione del benessere. Il laureato sarà in grado quindi di svolgere la propria attività negli ambiti della produzione, della distribuzione, della commercializzazione e del consumo di alimenti con una speciale attenzione per l’eco-sostenibilità.
Si porrà una particolare attenzione a quelle che sono le pertinenze della produzione agricola e della trasformazione nel settore industriale, andando anche ad individuare le relazioni che sussistono con l’alimentazione umana e la gastronomia.
L’università San Raffaele forma i propri studenti attraverso la didattica a distanza, in modalità telematica. Essendo riconosciuta dal MIUR rilascia titoli di laurea equipollenti a quelli delle Università tradizionali, e consente quindi l’accesso garantito per legge alle professioni e ai concorsi previsti per legge.
Studiare in modalità telematica ha dei vantaggi e si rivela particolarmente utile per chi ha la necessità di gestire autonomamente il proprio tempo da dedicare allo studio e alle verifiche. La piattaforma digitale della San Raffaele contiene infatti le lezioni, il materiale didattico, e tutto quanto sia necessario per la preparazione degli esami. Tale materiale è sempre consultabile e fruibile. Se desideri avere ulteriori informazioni sulle Università telematiche e sui corsi di laurea online contattaci senza alcun impegno compilando il form presente a fine pagina.
Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26): gli sbocchi professionali
I laureati della classe L-26 hanno, una volta terminato il proprio percorso triennale, accesso a numerosi ambiti lavorativi, come ad esempio:
- Il controllo dei processi di produzione, conservazione e trasformazione delle derrate e dei prodotti alimentari.
- La valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche e nutrizionali dei prodotti finiti, semilavorati e delle materie prime.
- La programmazione ed il controllo degli aspetti igienico-sanitari e di sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola sia in strutture private che pubbliche.
- La preparazione e la somministrazione dei pasti in strutture di ristorazione collettiva, istituzionale e commerciale, ivi comprese quelle eno-gastronomiche.
- La gestione della qualità globale di filiera, anche in riferimento alle problematiche di tracciabilità dei prodotti.
- La didattica, la formazione professionale, il marketing e l’editoria pertinenti alle scienze e tecnologie alimentari.
- La gestione d’imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati, compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti.
- Il confezionamento e la logistica distributiva.
Vi è poi la possibilità di partecipare al concorso pubblico per l’insegnamento: vediamo nel prossimo paragrafo quali sono i requisiti necessari.
Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26): le classi di concorso per l'insegnamento
Per poter accedere alle classi di concorso per l’insegnamento occorre essere in possesso di una laurea magistrale: le lauree triennali dunque, ivi compresa quella in Scienze e Tecnologie Alimentari, devono essere integrate da un biennio di studi specialistici al termine del quale si consegue la Laurea Magistrale.
La naturale prosecuzione del percorso formativo per chi è in possesso di una classe di laurea L-26 è costituita dai seguenti corsi di laurea magistrale:
- LM-61 – Scienze della Nutrizione Umana
- LM-69 – Scienze e Tecnologie Agrarie
- LM-70 – Scienze e Tecnologie Alimentari
Le classi di concorso per l’insegnamento cui si può accedere con le lauree magistrali sopra elencate sono le seguenti:
- A-15 – Discipline sanitarie
- A-28 – Matematica e scienze
- A-31 – Scienze degli alimenti
- A-34 – Scienze e tecnologie chimiche
- A-51 – Scienze, tecnologie e tecniche agrarie
- A-52 – Scienze, tecnologie e tecniche di produzioni animali
- A-60 – Tecnologia nella scuola secondaria di I grado
Terminato il percorso di studi con la laurea magistrale e superato il concorso pubblico in una delle classi di corso elencate si ottiene l’abilitazione all’insegnamento. Si potrà insegnare nelle seguenti scuole:
- Istituti Tecnici
- Istituti Professionali
- Licei
- Scuole secondarie di Primo Grado
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