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Come calcolare e come aumentare il punteggio ATA

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Il calcolo del punteggio del personale ATA (personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) rappresenta la chiave di volta per l’accesso alle posizioni lavorative nelle scuole. Un punteggio più alto nelle graduatorie ATA aumenta significativamente le possibilità di ottenere un incarico, sia esso a tempo determinato che indeterminato. Le scuole attingono da queste graduatorie per coprire le necessità di personale, e i candidati con i punteggi più alti vengono selezionati per primi.

Inoltre, nel contesto del lavoro a tempo determinato, un maggiore punteggio nelle graduatorie ATA può tradursi in contratti più lunghi o in una maggiore continuità lavorativa, avvicinandosi così alla stabilità che offre un impiego a tempo indeterminato.

Per il personale ATA, il punteggio può influenzare non solo l’ingresso nel mondo del lavoro scolastico ma anche la progressione di carriera. Un punteggio elevato può aprire le porte a ruoli di maggiore responsabilità, come la possibilità di diventare DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) o di accedere a incarichi che richiedono una specifica qualifica.

La comprensione delle tabelle per il punteggio del personale ATA è quindi fondamentale per chi aspira a entrare o progredire nel settore educativo. Esploriamo quindi in dettaglio il calcolo del punteggio ATA e le strategie per ottimizzarlo.

In questa guida:

Come calcolare il punteggio ATA

Innanzitutto, per l’aumento del punteggio ATA è necessario avere il titolo di studi richiesto per ogni profilo. Di base, tutti coloro che intendono lavorare come personale ATA devono avere il diploma; ad alcuni profili poi viene richiesto anche il possesso della laurea o di una qualifica specifica. A ogni titolo viene attribuito un determinato punteggio per il personale ATA.

Oltre ai titoli valutabili nella tabella del punteggio del personale ATA, anche l’esperienza lavorativa pregressa e l’aver frequentato dei corsi di formazione concorrono ad aumentare il punteggio nella graduatoria ATA.

Ogni categoria contribuisce al punteggio finale in modo diverso, e la somma di questi punti determina la posizione del candidato nella graduatoria.

In questa sede, ci concentreremo in particolare su cosa fa punteggio nelle graduatorie ATA per il concorso 24 mesi (rivolto a chi ha già accumulato almeno 24 mesi di servizio) e il concorso ATA terza fascia (destinato all’inserimento o all’aggiornamento nelle graduatorie di III fascia), dato che la pubblicazione dei loro bandi è attesa per quest’anno.

Il punteggio dei titoli del personale ATA per questi concorsi dovrebbe rispecchiare quello dei bandi precedenti, e quindi includere punti per titoli di studio, formazioni professionali, certificazioni e l’esperienza lavorativa maturata. Andiamo a vederli nello specifico in base alle graduatorie 24 mesi e di III fascia e in base ai profili, in modo da capire per bene come calcolare il punteggio ATA.

Graduatoria ATA 24 mesi: calcolo del punteggio

– Assistente Amministrativo

  • Diploma di laurea breve – 1,80 punti
  • Diploma di laurea o laurea specialistica (si valuta un solo titolo, il più favorevole) – 2 punti
  • Attestato di qualifica professionale di cui all’articolo 14 della legge 845 del 1978, relativo alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di video scrittura o informatici (si valuta un solo attestato) – 1,5 punti
  • Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o per i servizi meccanografici rilasciato al termine di corsi professionali istituiti dallo Stato, dalle Regioni o da altri enti pubblici (si valuta un solo attestato) – 1 punto
  • Idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica per posti di ruolo nelle carriere di concetto ed esecutive, o corrispondenti, bandito dallo Stato o da enti pubblici territoriali (si valuta una sola idoneità) – 1 punto

– Addetto Aziende Agrarie

Diploma di maturità (si valuta un solo titolo) – 3 punti

– Assistente tecnico, cuoco, infermiere

  • Diploma di laurea breve – 1,80 punti
  • Diploma di laurea o laurea specialistica (si valuta un solo titolo, il più favorevole) – 2 punti
  • Idoneità in precedenti concorsi pubblici per esami o prova pratica a posti di ruolo nel profilo professionale cui si concorre oppure nelle precorse qualifiche del personale ATA o non docente, corrispondenti al profilo cui si concorre (si valuta una sola idoneità) – 2 punti

– Guardarobiere

  • Diploma di maturità (si valuta un solo titolo) – 3 punti
  • Idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di guardarobiere o aiutante guardarobiere (il punteggio viene attribuito una sola volta anche se si è risultati idonei in più concorsi) – 2 punti

Punteggio ATA terza fascia

– Assistente Amministrativo

  • Diploma di laurea (si valuta un solo titolo) – 2 punti
  • Attestato di qualifica professionale di cui all’articolo 14 della legge 845 del 1978, relativo alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di video scrittura o informatici (si valuta un solo attestato) – 1,5 punti
  • Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o per i servizi meccanografici rilasciato al termine di corsi professionali istituiti dallo Stato, dalle Regioni o da altri enti pubblici (si valuta un solo attestato) – 1 punto
  • Idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica per posti di ruolo nelle carriere di concetto ed esecutive, o corrispondenti, bandito dallo Stato o da enti pubblici territoriali (si valuta una sola idoneità) – 1 punto

– Collaboratore scolastico

Qualifiche ottenute al termine di corsi socio-assistenziali e socio-sanitari rilasciati dalle Regioni – 1 punto

– Assistente tecnico, cuoco, infermiere

  • Diploma di laurea (si valuta un solo titolo) – 2 punti
  • Idoneità in precedenti concorsi pubblici per esami, o prova pratica a posti di ruolo nel profilo professionale per cui si concorre, oppure nelle precorse qualifiche del personale ATA o non
    docente, corrispondenti al profilo per cui si concorre (si valuta una sola idoneità) – 2 punti

– Guardarobiere

  • Diploma di maturità – 3 punti
  • Idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di guardarobiere o aiutante guardarobiere (limitatamente al profilo di guardarobiere). Il punteggio viene attribuito una sola volta anche in caso di idoneità in più concorsi – 2 punti

– Addetto Aziende Agrarie

  • Diploma di maturità – 3 punti
  • Idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di addetto alle aziende agrarie. Il punteggio viene attribuito una sola volta anche in caso di idoneità in più concorsi – 2 punti

Per aumentare il punteggio ATA di III fascia, ci sono anche diverse certificazioni informatiche riconosciute dal Miur. Approfondiamo quest’aspetto nel prossimo paragrafo!

Come aumentare il punteggio ATA

Personale ATA: come fare punteggio? Tra le strategie per incrementarlo, troviamo la possibilità di acquisire delle certificazioni informatiche, il seguire dei corsi per aumentare il punteggio ATA oppure l’aver svolto dell’esperienza lavorativa nelle scuole statali o private: esaminiamo ognuno di questi aspetti.

Certificazioni per il punteggio ATA

Come anticipavamo sopra, tutti i profili della terza fascia possono acquisire delle certificazioni informatiche per l’aumento di punteggio del personale ATA (attenzione, però: si valuta un solo titolo a profilo).

Ecco quali possono essere le certificazioni per il punteggio ATA adatte allo scopo:

Per le figure di collaboratore scolastico, guardarobiere e addetto aziende agrarie le certificazioni elencate nella tabella sopra valgono fino a 0,30 punti.

Per il ruolo di assistente amministrativo le certificazioni Eipass, Pekit, Eirsaf e Icdl valgono fino a 0,60 punti. Le certificazioni informatiche valgono invece fino a 1 punto nelle graduatorie provinciali permanenti ATA.

Per il profilo di assistente tecnico le certificazioni Icdl, Eipass, Pekit ed Eirsaf valgono fino a 0,60 punti. I punteggi sono dimezzati per i profili di cuoco e infermiere.

Ricordiamo che, a partire dal 2024, per accedere alla graduatoria ATA di terza fascia bisognerà avere una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; la certificazione Eipass 7 moduli Standard è adatta allo scopo, in quanto riconosciuta da Accredia. Sarà comunque possibile iscriversi o aggiornare la propria istanza in Graduatoria ATA 2024 anche se non si possiede la certificazione, a condizione che tale titolo venga ottenuto entro l’anno.

Se desideri ricevere maggiori info sui corsi per il punteggio ATA, contatta gratuitamente e senza impegno i nostri esperti: ti basterà compilare il form in pagina per ricevere la tua consulenza al più presto.

Corsi online per punteggio ATA

Per alcuni profili, ottenere una laurea può fornire un significativo aumento di punti. Se intendi conseguirne una per aumentare il tuo punteggio ATA, puoi rivolgerti alle università telematiche riconosciute dal Miur: in questo modo potrai studiare dove e quando vuoi, ottimizzando i tempi che ti dividono dalla laurea, la quale è del tutto legale e valida a fini lavorativi e concorsuali. Inoltre, le iscrizioni delle università online sono sempre aperte e non prevedono test d’ingresso a numero chiuso.

Per scegliere tra i corsi per il punteggio ATA quello più adatto a te, contatta pure i nostri orientatori: ti basterà compilare il form presente in pagina per ricevere una consulenza gratuita e personalizzata.

Esperienza lavorativa

I punteggi del personale ATA possono essere aumentati grazie all’esperienza lavorativa maturata precedentemente nelle scuole statali. La quantità di punti che possono essere guadagnati per l’aggiornamento delle future graduatorie varia in base al profilo professionale ATA, come segue:

  • Assistente amministrativo, assistente tecnico, infermiere e cuoco: +0,10 punti per ogni mese di servizio, fino a un limite di 1,20 punti annui;
  • Collaboratore scolastico: +0,50 punti per ogni mese di servizio, con un massimo di 6 punti per anno;
  • Guardarobiere e addetto alle aziende agrarie: +0,15 punti per ogni mese di lavoro, fino a 1,80 punti in un anno.

Per il servizio svolto nelle scuole private, i punteggi elencati sopra vengono dimezzati.

 

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