Laurea Magistrale in Linguistica Moderna - Unipegaso

Obiettivi formativi

Il corso di Linguistica Moderna dell’Università Unipegaso vuole fornire le conoscenze necessarie per analizzare l’evoluzione della linguistica, della letteratura e delle relative implicazioni nel quadro più generale delle scienze cognitive, sociali, culturali e della comunicazione, anche in riferimento alle nuove tecnologie digitali. Il corso di laurea magistrale in Linguistica Moderna si divide in due curriculum distinti:

• Linguistica Moderna
• Cultura Editoriale ed Ecosistema Digitale

Questo corso di studi – afferente alla classe di laurea LM-39 – ha una durata di 2 anni e permette agli iscritti di completare, integrare e portare a un livello più avanzato i saperi acquisiti nei percorsi formativi precedenti, collegandoli dal punto di vista tecnico e da quello pedagogico alle recenti innovazioni digitali dei sistemi della comunicazione.

Lo scopo è quello di formare futuri laureati esperti nell’esercitare le competenze acquisite in diversi ambiti: dalla ricerca di livello avanzato all’insegnamento nelle scuole secondarie private e statali (previo il superamento dei processi di abilitazione, nonché i concorsi previsti dalla normativa vigente).

Piano di studi

Tra gli ambiti disciplinari del corso di studi troviamo Metodologie linguistiche, Filologiche e Semiotiche, Lingue e letterature e Discipline informatiche, logico-filosofiche, psicologiche e socio-antropologiche. Ricordiamo che tutti gli studenti devono totalizzare 120 CFU nel corso dei due anni, in cui sono compresi 60 CFU nelle attività caratterizzanti, 12 CFU nelle materie affini e 48 CFU nelle altre attività che comprendono le conoscenze linguistiche.

Tutti gli insegnamenti con i relativi ambiti sono disponibili nel piano di studi completo che potete trovare in versione PDF.

Sbocchi lavorativi

Il corso di Linguistica Moderna dell’Università Unipegaso prepara alle professioni di Revisori di testi, Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore, nonché Professori di discipline umanistiche nella scuola secondaria inferiore.

C’è la possibilità di lavorare anche come Esperti nella formazione linguistica nei centri linguistici, enti e associazioni pubbliche e private che si occupano di formazione linguistica in Italia e all’estero, inoltre come Consulenti Linguistici in istituti di cooperazione nazionali e internazionali ed aziende editoriali.

Requisiti di ammissione

Tra i requisiti di ammissione c’è il possesso di una laurea triennale nelle classi: L-3, Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-10, Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-12, Mediazione linguistica; L-19, Scienze dell’educazione e della formazione, e corrispondenti titoli equiparati rispetto ai previgenti ordinamenti.

In alternativa, con altri titoli di laurea è necessario avere conoscenze curriculari nei seguenti ambiti disciplinari per un totale di 6/12 CFU nell’area linguistica e glottodidattica, 12/18 CFU nell’area filologico-letteraria, 18/24 CFU nell’area storica, geografica, artistica e delle scienze umane, infine 6/12 CFU nell’area delle lingue straniere.

Viene richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana, con un focus sulle competenze nell’italiano scritto (verificate attraverso un test in forma scritta), inoltre una conoscenza della lingua straniera europea adeguata ad affrontare uno studio specialistico, attestata da una certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale (livello B2).

Nel momento dell’iscrizione – che può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, così come succede per tutte le università telematiche riconosciute dal MIUR – c’è un test d’ingresso per tutti i neo-immatricolati che non pregiudica l’ingresso nel corso di studi, ma serve semplicemente a valutare la preparazione. Se l’esito della verifica è negativo gli iscritti devono superare degli Obblighi Formativi Aggiuntivi.