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Stop agli esami online: la decisione del MUR

Le università statali e telematiche non potranno più prevedere esami online. Ecco tutte le ultime novità!

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Negli ultimi tre anni il mondo dello studio è cambiato molto a causa della pandemia: il Covid ha portato al distanziamento sociale con consistenti modifiche nel settore dell’istruzione. E così per evitare di far perdere tempo agli studenti la decisione è stata quella di far svolgere gli esami per via telematica, sia per quanto riguarda le università statali, sia per quanto riguarda le università online.

Da allora in alcuni casi ci sono stati degli atenei che hanno deciso di prorogare la modalità di esami online, tuttavia ora non sarà più possibile. Secondo le ultime decisioni del Mur, Ministero dell’Università e della Ricerca, gli esami svolti in modalità telematica potrebbero essere non validi, fatta eccezione di necessità particolari come ad esempio condizioni di salute invalidanti.

Durante il periodo del Covid, tutte le università hanno avuta la deroga a svolgere esami a distanza. Lo Stato italiano ha cambiato idea, già il governo precedente, un anno fa, aveva obiettato per un ritorno in presenza. Decisione oggi discutibile, ma le leggi dello Stato vanno applicate“, ha commentato con un post su Instagram Stefano Bandecchi, Presidente del CdA dell’Università Niccolò Cusano.

Ricordiamo che anche prima del Covid gli esami delle università telematiche andavano svolti obbligatoriamente in sede. “Il nostro Ateneo non può scegliere cosa decide il legislatore italiano – ha proseguito Bandecchi – Abbiamo dato un congruo preavviso agli studenti e ci stiamo organizzando per attivare sedi distaccate senza nessun costo aggiuntivo. La maggior parte delle università si è già adeguata, tutte gli Atenei che invece continueranno a svolgere gli esami in modalità telematica potrebbero correre il rischio di annullamento, con gravissimo danno, in primis, per gli studenti che vedranno i loro sforzi totalmente vanificati”.