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Come diventare consulente del lavoro: corsi, laurea e lavoro

Guida completa su come diventare consulente del lavoro: università, corsi di laurea, lavoro e stipendio medio.

Guida completa su come diventare consulente del lavoro: università, corsi di laurea, lavoro e stipendio medio.

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Se ti appassionano da sempre materie come il diritto del lavoro, il diritto sindacale e della previdenza sociale o  l’economia aziendale forse potresti prendere in considerazione l’idea di diventare consulente del lavoro.

In questa guida andremo proprio a scoprire come diventare consulente del lavoro, il percorso di studi nonché il post laurea e tanto altro ancora.

In questa guida:

Cosa fa un consulente del lavoro

Il mestiere del consulente del lavoro consiste nel seguire tutte le fasi di un rapporto di lavoro tra azienda e dipendente, gli ambiti in cui espleta la sua professione sono davvero molti: gestione delle risorse umane, elaborazione delle buste paga dei dipendenti, versamento dei contributi previdenziali per conto delle aziende stesse, senza dimenticare che il consulente del lavoro è colui che si interfaccia con enti quali Inps, Inail e Agenzia delle Entrate.

Diventare consulente del lavoro: laurea e iter formativo

È bene chiarire subito che non è possibile diventare consulente del lavoro senza laurea.

Il percorso accademico è obbligatorio, ma sicuramente non univoco: si può accedere a questa professione tramite lauree triennali o anche completando il percorso di studi con lauree magistrali.

Va poi specificato che un corso di laurea per consulente del lavoro può essere seguito anche tramite l’Università Telematica, università di più facile approccio per chi non può frequentare quotidianamente le lezioni. Scegli ora, tra le varie opzioni che ti proponiamo, quale sia il corso per diventare consulente del lavoro più adatto a te.

Laurea triennale per diventare consulente del lavoro

 La Laurea in consulenza del lavoro non è l’unico percorso triennale che può portare a diventare un consulente del lavoro. Ci sono altre opzioni di laurea triennale che ti faranno comunque accedere alla professione di consulente del lavoro.

 La scelta è tra uno di questo corsi di studio:

Laurea magistrale per diventare consulente del lavoro

Se invece preferisci continuare a studiare per diventare consulente del lavoro ecco un elenco tra cui scegliere la laurea magistrale che ti farà accedere alla professione di consulente del lavoro: 

Università telematiche e lauree online

Come  abbiamo detto ad inizio paragrafo, se ti manca il tempo per frequentare i corsi in presenza o se magari vivi troppo lontano dalle sedi universitarie puoi scegliere di prendere una laurea come consulente del lavoro online. Sono oramai moltissime le Università telematiche che ti permettono di laurearti “studiando e seguendo i corso online”.

Ecco inoltre tutta una serie di motivazioni per cui una laurea per diventare consulente del lavoro telematica potrebbe essere una buona soluzione: queste Università Telematiche sono Riconosciute dal MIUR e sottoposte alla valutazione dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), inoltre il titolo di studio che rilasciano è equipollente a quello delle Università “frontali” e il loro accesso è automatico in quanto non ci sono test d’ingresso e le iscrizioni sono sempre aperte.

 Il praticantato, l'esame di Stato e l'iscrizione all'Albo

Alla fine del percorso accademico la laurea abilitante in consulente del lavoro che avrai preso ti permetterà di accedere al periodo di praticantato che dovrà durare 18 mesi (tirocinio obbligatorio) e dovrà esser svolto nello studio di un consulente del lavoro iscritto all’albo da un minimo di 5 anni. C’è da dire che gli studenti in regola con gli esami possono iniziare il periodo di tirocinio 6 mesi prima di concludere gli studi in modo da accorciare il tempo di praticantato da svolgere post laurea.

Conclusi i 18 mesi di praticantato l’aspirante consulente del lavoro potrà iscriversi all’Esame di Stato.

L’esame prevede due prove scritte e una prova orale. Le prove scritte consistono nello svolgimento di un tema sul diritto del lavoro e sulla legislazione sociale e di una prova teorico-pratica sul diritto tributario, a scelta della Commissione. La prova orale verte sul materie come diritto del lavoro, legislazione sociale, nozioni generali sulla ragioneria, etc.

Superato l’Esame di Stato ci si potrà iscrivere all’Albo dei Consulenti del Lavoro.

 Lavoro e stipendio: quanto guadagna in media un consulente del lavoro

 Dopo aver spiegato cosa fa e come si diventa consulente del lavoro passiamo a parlare di cifre: immagino sarai curioso di sapere quanto guadagna un consulente del lavoro.

In base a un’ analisi dei principali siti del settore – si stima che il guadagno di un consulente del lavoro parta da un minimo di circa 22.000 € lordi annuali ma che – nel caso di un consulente del lavoro affermato e con uno studio professionale di buone dimensioni – si arrivino a superare i 62.000 € lordi.

 Conclusioni

È fuori dubbio che ci sia bisogno di studiare per diventare consulente del lavoro e avere un grande interesse verso il diritto e le leggi che regolano i rapporti azienda/dipendenti. Bisogna mettere in conto anche uno studio continuo della materia per star dietro agli aggiornamenti che via via avvengono in questi ambiti.

Se il tuo sogno è diventare un consulente del lavoro e vuoi farlo iscrivendoti a un corso di laurea on line di un’Università Telematica compila il form a fondo pagina e verrai ricontattato da un nostro consulente che ti fornirà tutte le informazioni del caso.

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