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Report: “Diventare Docenti 2025” – a cura di AteneiOnline

Report Diventare Docenti 2025

La professione del docente continua a rappresentare il pilastro fondamentale del sistema scolastico italiano, nonché una delle figure professionali più richieste. Basti pensare che negli ultimi 18 mesi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha bandito due concorsi pubblici, offrendo complessivamente oltre 63.000 posti tra scuola primaria e secondaria. Un ulteriore bando, inoltre, è previsto nel corso del secondo semestre del 2025, a conferma della persistente carenza di insegnanti in diverse aree del Paese.

Contestualmente, si registra una crescita costante dell’interesse verso la carriera scolastica. L’ultimo concorso per la scuola secondaria ha raccolto, infatti, più di 200.000 candidature, mentre sono decine di migliaia gli aspiranti docenti hanno aderito ai nuovi percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU, introdotti dalla riforma Bianchi del 2023, che mirano a strutturare in modo più organico l’accesso all’insegnamento.

Per fotografare questo fenomeno in continua evoluzione, AteneiOnline ha realizzato il report “Diventare Docenti 2025”. Il rapporto nasce dall’analisi dei dati ufficiali dell’ultimo concorso per la scuola secondaria, incrociati con le migliaia di richieste di informazioni e di iscrizione ricevute in merito ai corsi per aspiranti insegnanti.

Il risultato? Un quadro chiaro e aggiornato su chi vuole insegnare oggi in Italia, dove si concentra la maggiore richiesta e quali sono le materie più gettonate.


INDICE DEI CONTENUTI:


Interesse per la professione docente: la Calabria al primo posto

Analizzando il numero delle domande presentate per il concorso docenti nella scuola secondaria di primo e secondo grado, si notano marcate differenze territoriali. La Lombardia si posiziona al primo posto con il 16,1% delle richieste, seguita dal Lazio con l’11,9% e dalla Campania con il 9,6%.

Tuttavia, se si rapportano le domande al numero di abitanti in ciascuna regione, il quadro cambia sensibilmente: l’interesse per l’insegnamento risulta più elevato nelle regioni meridionali, in particolare in Calabria, Puglia e Basilicata. In queste aree, la propensione verso la carriera scolastica è quasi il doppio rispetto a quella registrata in regioni settentrionali come Emilia-Romagna, Liguria e Friuli-Venezia Giulia, che si collocano in fondo alla graduatoria.

La nostra analisi, quindi, evidenzia due dinamiche principali: da una parte, le aree con maggiore densità di popolazione e concentrazione urbana attirano un numero più elevato di candidati, suggerendo un legame tra dimensioni demografiche e interesse occupazionale nel settore scolastico; dall’altra, si riscontra un forte squilibrio tra Nord e Sud, con una netta diminuzione dell’interesse per la professione man mano che si sale lungo la penisola, come mostrato chiaramente dalla cartina seguente:

rapporto diventare docenti 2025 mappa

NB: nella mappa l’intensità del colore blu aumenta all’aumentare della percentuale data dal rapporto tra il totale delle domande presentate nella regione e il totale degli abitanti della regione. Il valore massimo è dato dalla Calabria (0,55%), mentre il valore minimo è quello registrato in Friuli-Venezia Giulia (0,21%).

Le materie più richieste: 1 docente su 5 vuole insegnare Lettere, seguono Sostegno Scolastico, Educazione Fisica e Lingue. Fanalino di coda le discipline STEM

L’analisi delle candidature presentate per il concorso docenti nella scuola secondaria di primo e secondo grado evidenzia una chiara concentrazione delle preferenze su alcune aree disciplinari. Le materie umanistiche si confermano le più attrattive: il 19,3% dei candidati ha optato per l’insegnamento di Lettere, attestando il perdurare della centralità di questo ambito nella formazione scolastica italiana.

Le classi di concorso per il sostegno scolastico rappresentano un altro polo rilevante di interesse, raccogliendo complessivamente circa il 13% delle domande. Questo dato segnala una crescente attenzione verso le tematiche dell’inclusione educativa e un riconoscimento, da parte dei candidati, del sostegno come possibile canale di accesso al settore scolastico, anche alla luce della crescente domanda di competenze specialistiche in questo ambito.

Educazione Fisica (12,4%) e Lingue Straniere (12%) si attestano su valori simili, posizionandosi immediatamente dopo le due aree principali. Decisamente più staccate le discipline scientifiche: Matematica e Scienze raccolgono solo il 5,5% delle candidature, mentre Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche si fermano al 4,9%.

Questa tendenza potrebbe riflettere un interesse ridotto da parte dei laureati in ambito scientifico per l’insegnamento o, più probabilmente, la scarsa disponibilità di candidati con un’adeguata formazione STEM. Tale ipotesi trova riscontro nei dati del report Human (Vis Factor, gennaio 2025), secondo cui solo il 29% dei laureati in Italia proviene da discipline STEM, valore che colloca il nostro Paese al penultimo posto a livello europeo.

Infine, discipline più specifiche o di nicchia – e con una disponibilità di posti a concorso di gran lunga inferiore – come Disegno e Storia dell’Arte (4,2%), registrano numeri più contenuti, pur continuando a suscitare un interesse proporzionalmente significativo tra i candidati.

I dati regione per regione

Come abbiamo visto, l’analisi delle domande presentate per l’ultimo concorso docenti ci ha restituito marcate differenze territoriali. Diventa quindi molto interessante soffermarsi sull’analisi di ogni singolare regione italiana, per capirne le tendenze e quali sono le materie che registrano il maggior interesse.

Abruzzo

Report Docenti Abruzzo

L’Abruzzo presenta una distribuzione equilibrata tra sostegno e materie tradizionali. Il 14% dei candidati ha fatto domanda per sostegno alle superiori, posizionandosi tra le regioni con maggiore richiesta di questo settore. Le richieste per l’insegnamento di Lettere rappresentano il 12,4% delle domande, mentre le richieste per l’insegnamento di Lingue Straniere raggiungono l’11,3%. Particolarmente significativo è l’8,7% per i ruoli di sostegno alle medie, uno dei valori più alti a livello nazionale. Le scienze matematiche applicate mostrano un interessante 3,8%, dato superiore alla media di molte altre regioni.

Basilicata

Report Docenti Basilicata

La Basilicata si distingue per la più alta percentuale nazionale di richieste per ruoli di sostegno alle superiori, con un impressionante 23,3% dei candidati. Le richieste per Lettere seguono con il 15,8%, mentre colpisce il 10% per Filosofia e Scienze Umane, un dato molto elevato rispetto al panorama nazionale. La regione mostra una forte vocazione per il sostegno, con il 3,2% anche per le medie. Curiosamente, le richieste per l’insegnamento di Lingue Straniere rappresentano solo l’1,8%, tra le percentuali più basse d’Italia.

Calabria

Report Docenti Calabria

In Calabria, le richieste per ruoli di docente in Lettere guidano con il 13,9%, seguite da Scienze Motorie (11,8%) e Sostegno alle superiori (11,3%). Le Lingue Straniere raggiungono l’8,4%, mentre Matematica e Scienze alle superiori si attestano al 6,3%. Le domande per insegnare Tecnologia alle medie mostrano un solido 3,9%, indicando una buona richiesta per le discipline tecniche.

Campania

Report Docenti Campania

La Campania registra la percentuale più alta in assoluto per le domande riguardanti Lettere, con un notevole 25,2% dei candidati che hanno fatto richiesta. L’insegnamento di Scienze Motorie segue con il 10,4%, mentre le Lingue Straniere si fermano all’8,7%. Significativo il dato del sostegno alle medie (5,9%), tra i più alti d’Italia. Matematica e Scienze alle superiori raggiungono l’8,1%, posizionando la regione tra quelle con candidati aventi maggiore interesse per le discipline scientifiche di base.

Emilia-Romagna

Report Docenti Emilia-Romagna

Premessa: per l’Emilia-Romagna, il Ministero non ha reso noti i dati relativi alle domande di concorso presente per Lettere. Si presenta quindi una situazione unica, con le domande per l’insegnamento di Scienze Motorie che guidano al 14,7%, la percentuale più alta tra tutte le regioni. Le richieste per ruoli di Sostegno alle superiori raggiungono il 13,1%, mentre le Lingue Straniere si attestano al 10%. Particolarmente interessante è il 4,9% per la docenza in Laboratori di servizi enogastronomici, dato che sembrerebbe riflettere la vocazione gastronomica della regione. Le domande per insegnare materie inerenti alle Scienze Giuridico-Economiche mostrano un solido 6,1%.

Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia mostra un profilo equilibrato con le richieste per Lettere al 16,3%, Lingue Straniere al 12,6% e Scienze Motorie all’11,6%. Le domande per i ruoli di Sostegno alle superiori raggiunge il 10,4%. Le scienze giuridico-economiche presentano un interessante 5,7%, mentre Matematica e Scienze alle superiori si attestano al 4,7%. La regione dimostra una distribuzione abbastanza omogenea tra le varie discipline.

Lazio

Report Docenti Lazio

Il Lazio emerge come la regione con la più alta richiesta per diventare insegnante di Sostegno alle superiori a livello nazionale, con il 17,1% dei candidati. Le domande per Lettere seguono con il 15,9%, mentre quelle per Scienze Motorie raggiungono il 13,1%. Filosofia e Scienze Umane mostrano un significativo 7,1%, tra i dati più alti d’Italia per questa disciplina. Le richieste per l’insegnamento delle Lingue Straniere si attestano al 6,9%, mentre quelle per il Sostegno alle medie raggiungono il 5%.

Liguria

Report Docenti Liguria

La Liguria presenta le domande per l’insegnamento di Lettere al 18,5% e per le Lingue Straniere al 12,5%. Distintivo è il 3,9% per l’insegnamento relativo ai Laboratori di servizi enogastronomici. Le domande per Scienze Giuridico-Economiche raggiungono il 6%, mentre quelle per Scienze Motorie si fermano al 5,2%, uno dei valori più bassi tra le regioni del Nord. Le richieste per Filosofia e Scienze Umane mostrano un solido 5,3%.

Lombardia

Report Docenti Lombardia

La Lombardia si caratterizza per le richieste relative all’insegnamento di Lettere al 15,4% e delle Lingue Straniere al 13%, la seconda percentuale più alta d’Italia per questa disciplina. Le domande per Scienze Motorie raggiungono l’11,1%, mentre quelle per il Sostegno alle superiori si attestano all’8,9%. Interessante il 2,8% per le Scienze Giuridico-Economiche e il 2,6% per i Laboratori di Scienze e Tecnologie Informatiche. Le richieste per i ruoli di Insegnante di Sostegno alle medie presentano solo lo 0,9%, tra i valori più bassi nazionali.

Marche

Report Docenti Marche

Le Marche mostrano la seconda percentuale più alta per le Lettere con il 21,1%, dopo la Campania. Le Scienze Motorie raggiungono il 10,8%, mentre le Lingue Straniere si attestano all’8,9%. Il sostegno alle superiori presenta il 7,6%. Significativi i dati per scienze naturali (6%) e Filosofia e Scienze Umane (5,9%). Le scienze giuridico-economiche mostrano un interessante 5,5%.

Molise

Report Docenti Molise

Il Molise presenta una situazione particolare con le domande per Lettere al 18,1% e quelle per i ruoli di Docente di Sostegno alle superiori al 16,5%. Eccezionale è il 14,1% per i ruoli di Insegnante di Sostegno alle medie, il dato più alto in assoluto tra tutte le regioni italiane. Le Lingue Straniere raggiungono il 12,1%. Le Scienze Matematiche applicate mostrano un significativo 4,6%, mentre le Scienze Motorie si fermano al 4,2%, il valore più basso d’Italia.

Piemonte

Report Docenti Piemonte

Il Piemonte registra il 22,1% per le richieste riguardanti l’insegnamento di Lettere, il secondo dato più alto dopo la Campania. Le richieste per Lingue Straniere raggiungono il 12,4%, mentre il Sostegno alle superiori si attesta all’8,6%. Le richieste per l’insegnamento di Scienze Motorie presentano il 6,4%. Distintivo è il 4,1% per Tecnologia alle medie, uno dei valori più alti nazionali. Matematica e Scienze alle superiori mostrano un solido 4,6%.

Puglia

Report Docenti Puglia

La Puglia presenta le domande per Lettere al 13,2% e quelle per Scienze Motorie all’11,5%. Le Lingue Straniere raggiungono il 9,9%, mentre significativo è il 6,9% per i posti di Sostegno alle medie, tra i più alti d’Italia. Disegno e storia dell’arte mostra un eccellente 6,8%, uno dei dati più elevati a livello nazionale. Le Scienze Naturali si attestano al 5% e Matematica e Scienze alle superiori al 5,2%.

Sardegna

Report Docenti Sardegna

La Sardegna presenta una percentuale di richieste per Lettere al 18% e per Lingue Straniere al 12,4%. Matematica e Scienze alle superiori raggiungono il 7,8%, mentre le Scienze Motorie si attestano all’8,1%. Disegno e storia dell’arte presenta un interessante 5,5% di richieste. Le domande per diventare insegnante di Sostegno alle superiori raggiungono il 4%, mentre alle medie raggiungono il 2,2%.

Sicilia

Report Docenti Sicilia

La Sicilia si distingue per un’alta percentuale di richieste per Lettere – la seconda a livello nazionale – con un impressionante 24,7%. Le richieste per Scienze Motorie seguono con l’11,1%, mentre Matematica e Scienze alle superiori raggiungono il 10,4%, il dato più alto d’Italia per questa disciplina. Le Scienze Naturali mostrano l’8,1%, anch’esso tra i valori più elevati nazionali. Le Lingue Straniere si fermano al 6,9%, dato relativamente contenuto per una regione del Sud.

Toscana

Report Docenti Toscana

La Toscana presenta le domande per insegnare Lettere al 15,7% e le richieste per i ruoli di Sostegno alle superiori al 10,2%. Le domande per Lingue Straniere raggiungono il 10%, mentre per Scienze Motorie si attestano al 9,8%. Particolarmente significativo è il 4,3% per Scienze Giuridico-Economiche e il 3,7% per Scienze Economico-Aziendali, dati che riflettono l’importanza del settore economico nella regione. Le candidature per insegnare Filosofia e Storia alle superiori mostrano un solido 3,8%.

Umbria

Report Docenti Umbria

L’Umbria presenta le domande per insegnare Lettere al 16,8% e quelle per insegnare Lingue Straniere al 14,3%, la terza percentuale più alta d’Italia. Le richieste per Scienze Motorie raggiungono il 12%, mentre il Sostegno alle superiori si attesta al 10,1%. Il Sostegno alle medie presenta il 4,5%. Interessante il 2,2% sia per Storia dell’Arte alle superiori che per i Laboratori di Scienze e Tecnologie Informatiche, indicando un buon equilibrio tra discipline artistiche e tecniche.

Veneto

Report Docenti Veneto

Il Veneto presenta le candidature per Lettere al 17,6% e per Lingue Straniere al 15,8%, il dato più alto d’Italia per questa disciplina. Le domande per Scienze Giuridico-Economiche raggiungono l’8,5%, la percentuale più elevata a livello nazionale. Le richieste per insegnare Scienze Motorie si attestano al 7,8%. Significativo è il 3% per Laboratori di Servizi Enogastronomici e per Scienze Economico-Aziendali, riflettendo la forte vocazione economica e gastronomica della regione.

Centro-Sud protagonista nella domanda di corsi abilitanti all’insegnamento, con Lazio, Campania, Puglia e Sicilia in testa.

Il quadro delineato analizzando le domande inviate per l’ultimo concorso docenti viene in gran parte confermato prendendo in considerazione le richieste ricevute da AteneiOnline in merito ai corsi da 30/36 e 60 CFU, ovvero quei corsi propedeutici all’insegnamento.

Dall’analisi di queste ultime, infatti, emerge che, sebbene l’interesse sia distribuito su tutto il territorio nazionale, le regioni del Centro-Sud si distinguono per una maggiore partecipazione: questo può fornire indicazioni utili per orientare l’offerta formativa di settore in base alle necessità regionali e alle specificità locali.

Tra le regioni con il maggior numero di richieste spiccano il Lazio, da cui proviene quasi una domanda su tre (28,9%), e la Campania, che registra un significativo 11,1%. A queste si aggiungono altre regioni meridionali come la Puglia (7,7%) e la Sicilia (6,4%); dati che confermano il forte interesse da parte dei laureati del Centro e del Sud per una carriera come docente.

Il Centro‑Sud guida la vocazione all’insegnamento: forte l’orientamento verso le discipline umanistiche e in forte screscita la richiesta di formazione per il sostegno

L’analisi dei dati contenuti nel report Diventare Docenti 2025 delinea in modo sempre più nitido il profilo dell’aspirante insegnante in Italia. Si tratta, in larga parte, di candidati provenienti dalle regioni del Centro e del Sud, aree che si confermano bacini fondamentali di interesse per la professione docente. Le preferenze espresse evidenziano una marcata propensione verso l’insegnamento delle discipline umanistiche – con Lettere al primo posto – e una crescente attenzione nei confronti del sostegno scolastico, ambito che continua ad attrarre un numero consistente di aspiranti docenti.

Tale tendenza può essere interpretata come il risultato di più fattori concomitanti. Da un lato, essa riflette una tradizione culturale profondamente radicata nel tessuto formativo del Centro-Sud, dove le lauree in ambito umanistico continuano a rappresentare una quota significativa del totale. Dall’altro, si coglie una risposta concreta alle trasformazioni del sistema scolastico italiano, sempre più orientato all’inclusività e alla valorizzazione delle competenze relazionali e pedagogiche.

La partecipazione attiva ai percorsi formativi abilitanti, unita all’elevato numero di domande pervenute, evidenzia non solo l’interesse per la stabilizzazione nel settore pubblico, ma anche un’autentica motivazione a intraprendere una carriera percepita come socialmente utile e professionalmente gratificante. L’insegnamento, dunque, continua a essere vissuto da molti non solo come un’occupazione, ma come una vocazione, un impegno verso le future generazioni e uno strumento di riscatto personale e territoriale. In un contesto in cui il mondo della scuola affronta sfide crescenti, la presenza di un numero così elevato di candidati motivati rappresenta un segnale incoraggiante per il futuro del sistema educativo italiano.

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