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AteneiOnline con Federconsumatori per il Rapporto sui Costi degli Atenei Italiani

AteneiOnline ha contribuito all’11° Rapporto Nazionale Federconsumatori sui costi degli atenei italiani, integrando i dati delle Università Telematiche.

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AteneiOnline ha collaborato con Federconsumatori nella realizzazione dell’11° Rapporto Nazionale sui costi degli atenei italiani, un’indagine che per la prima volta include anche le università telematiche riconosciute dal MUR. L’obiettivo è offrire una panoramica completa e aggiornata sui costi dell’istruzione universitaria in Italia, considerando sia gli atenei tradizionali che quelli digitali. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente interesse per le università online, che stanno conquistando una quota di mercato sempre più significativa nel panorama dell’istruzione superiore.

Costi annui delle università telematiche

Le università telematiche sono ormai una componente essenziale del sistema educativo italiano, con oltre 265.000 iscritti nell’anno accademico 2023/2024. Questo dato indica che più di uno studente su dieci sceglie un percorso di studi online, attratto dai vantaggi di flessibilità e accessibilità economica. Il Rapporto Federconsumatori, integrato da AteneiOnline, offre un’analisi approfondita dei costi delle università online, mettendo in evidenza come i costi di queste istituzioni siano mediamente inferiori rispetto a quelli degli atenei tradizionali.

Di fatto, le università telematiche italiane presentano costi annui che variano tra 1.500 e 3.000 euro, a seconda dell’ateneo e del corso di studi scelto. Questo rende le università online una scelta economicamente vantaggiosa, soprattutto in confronto a istituti tradizionali come l’Università di Milano, dove i costi annuali possono superare i 4.200 euro per corsi dell’area scientifica.

L’analisi curata da AteneiOnline evidenzia inoltre come, diversamente dalle università tradizionali, le rette delle telematiche non siano influenzate dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), sebbene siano comunque previste agevolazioni per specifiche categorie di studenti. Senza contare che i percorsi di studio online permettono di risparmiare su costi come trasporto e affitto.

Tra le università telematiche analizzate, l’Università Telematica Giustino Fortunato emerge come l’ateneo con i costi più alti, pari a circa 3.000 euro annui. Seguono l’Università eCampus, con un costo medio di 2.711 euro, e l’Università San Raffaele Roma a 2.472 euro. L’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza è invece tra le più economiche, con una retta di 1.337 euro l’anno.

Agevolazioni economiche e tipologie di studenti

Uno degli aspetti più interessanti messi in luce dal Rapporto riguarda le agevolazioni economiche offerte dalle università telematiche. Queste istituzioni propongono riduzioni di costo mirate a specifiche categorie di studenti, tra cui giovani sotto i 25 anni, donne in gravidanza, membri delle Forze Armate e dipendenti della Pubblica Amministrazione. Per esempio, le Università Mercatorum e Pegaso danno modo alle donne in gravidanza o ai neo-genitori di accedere a rette a partire dai 1.800 euro, mentre l’Università UniMarconi applica sconti significativi per dipendenti pubblici e personale ATA.

Particolarmente rilevanti sono le misure di supporto per gli studenti con disabilità. In alcuni casi, come all’Università eCampus, gli studenti con disabilità superiore al 66% possono beneficiare dell’esonero totale dalle tasse universitarie.

È interessante notare, inoltre, che gli studenti con disabilità e DSA hanno un tasso di laurea nelle università telematiche superiore del 60% rispetto a quelli delle università tradizionali. Questo dato evidenzia come la flessibilità della didattica online favorisca l’inclusione e il successo accademico, adattandosi meglio alle esigenze specifiche di questi studenti.

Matteo Monari, fondatore di AteneiOnline, ha espresso soddisfazione per il contributo offerto al Rapporto Nazionale sui costi degli atenei italiani, sottolineando come l’inclusione delle università telematiche sia fondamentale per un’analisi completa del sistema educativo italiano. “Il nostro obiettivo è fornire agli studenti dati trasparenti e aggiornati, permettendo loro di fare scelte informate sul proprio percorso accademico“, ha dichiarato Monari.