Specifiche del Master
Il Master in Psicopedagogia e Antropologia Religiosa San Raffaele si propone come punto di riferimento per chi desidera approfondire l’interazione tra salute mentale e principi religiosi. Questo percorso offre l’opportunità di ampliare la comprensione di sé e delle diverse religioni attraverso un approccio integrato, volto a soddisfare le esigenze di un mondo sempre più multiculturale.
La modalità didattica adotta la FAD (Formazione a Distanza), rendendo il master accessibile ovunque e in qualsiasi momento. La durata del corso è di 12 mesi, con un totale di 1500 ore, equivalenti a 60 CFU (Crediti Formativi Universitari). Le lezioni sono strutturate tra modalità asincrona e sincrona, permettendo uno studio flessibile e personalizzato tramite la piattaforma e-Learning.
Tra i requisiti di ammissione, si richiede una laurea triennale in ambito umanistico. È previsto un processo di iscrizione suddiviso in più fasi: inizialmente, la pre-iscrizione al Consorzio, seguita dall’immatricolazione che avviene online. Tutto il percorso garantisce un elevato standard formativo grazie al contributo di un comitato scientifico composto da esperti del settore.
Obiettivi formativi
Il Master in Psicopedagogia e Antropologia religiosa è progettato per fornire agli studenti competenze multidisciplinari che combinano la psicologia clinica con studi antropologici e religiosi.
Questo programma si struttura attraverso corsi intensivi e attività pratiche che stimolano la crescita personale e professionale. La formazione è centrata su un approccio integrativo, dove teoria e pratica si fondono per aiutare gli studenti a comprendere la complessità delle dinamiche umane e spirituali.
Gli studenti imparano a valutare e affrontare problematiche psicosociali alla luce delle influenze religiose, sviluppando capacità critiche e analitiche. Il programma include corsi su fenomenologia religiosa, psicologia clinica e filosofie di vita, permettendo una riflessione profonda sulle varie componenti che influenzano la salute mentale e la spiritualità.
L’accento è posto anche sull’autoriflessione e sull’interazione interculturale, poiché questi processi sono fondamentali in contesti multiculturali sempre più diffusi.
Un aspetto distintivo del master è l’attenzione all’interdisciplinarità: gli studenti sono incoraggiati a esplorare e collegare concetti da varie discipline per formulare soluzioni innovative ai nuovi bisogni sociali.
Attraverso un ampio spettro di strumenti didattici, tra cui lezioni online, coaching personalizzato e project work, il programma mira a formare esperti capaci di operare efficacemente in contesti accademici, clinici e sociali.
Destinatari e requisiti di ammissione
Il Master in Psicopedagogia e Antropologia religiosa è rivolto a chi desidera approfondire la connessione tra psicologia, pedagogia e religione, con un approccio innovativo e multidisciplinare.
I destinatari ideali sono laureati in discipline umanistiche, psicologiche, pedagogiche o teologiche che ambiscono a un consolidamento delle loro competenze attraverso un percorso formativo unico. Il programma del master offre un’opportunità imperdibile per chi vuole integrare la dimensione spirituale nella pratica psicopedagogica quotidiana.
Per accedervi, i candidati devono possedere una laurea triennale in ambiti coerenti con le tematiche del corso. Una volta completata la pre-iscrizione, viene avviato il processo di immatricolazione, che include la verifica dei requisiti e il rilascio del numero di matricola. L’obiettivo è assicurare che tutti i partecipanti entrino nel corso con il giusto background e preparazione, pronti per affrontare un anno di studio intenso e arricchente.
Figure professionali e sbocchi lavorativi
Il Master in Psicopedagogia e Antropologia religiosa forma professionisti capaci di operare efficacemente in diversi contesti socio-culturali e religiosi. Tra le figure professionali emergenti, troviamo il Consulente psicopedagogico, esperto nel fornire supporto a individui e gruppi, favorendo l’integrazione tra salute mentale e dimensioni religiose.
Un altro sbocco rilevante è quello del Facilitatore interculturale, che opera in ambienti multiculturali per promuovere dialogo e comprensione tra diverse tradizioni religiose e culturali. Questi professionisti sono richiesti in organizzazioni internazionali, associazioni non governative e servizi di accoglienza.
L’ambito educativo è anch’esso un settore chiave: i laureati possono diventare educatori e formatori in istituzioni scolastiche e formative, sviluppando programmi che integrano aspetti psicologici e religiosi per una formazione completa degli studenti.
Inoltre, il master apre le porte al ruolo di ricercatore in ambiti accademici, dove è possibile contribuire a studi innovativi sulle interazioni tra religione, mente e comportamento umano. Gli sbocchi nel settore della ricerca sono numerosi e comprendono collaborazioni con università e centri studi.
Infine, c’è spazio anche per sviluppare una carriera come coach spirituale, supportando individui nel loro percorso personale di crescita e trasformazione, grazie a un mix di psicologia e spiritualità. Queste figure trovano impiego in sedi terapeutiche, centri benessere e come liberi professionisti.
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