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master online project management

Master in Master Online in Management e Gestione dei Processi Migratori San Raffaele - San Raffaele


Tipologia 1° livello
Durata 12 mesi
CFU 60
Costo Info
Da € 3.500 a € 3.500
Verifica costo agevolato

Specifiche del Master

Il Master in “Management e Gestione dei Processi Migratori” San Raffaele si presenta come un’opportunità formativa rivolta a coloro che desiderano approfondire le proprie competenze nel campo della gestione dei flussi migratori. L’approccio adottato è multidisciplinare, spaziando dall’analisi delle politiche alle normative, fino alla gestione pratica dei processi e all’integrazione socio-culturale dei migranti.

Il programma del master, articolato su 12 mesi, prevede modalità di apprendimento principalmente a distanza attraverso una piattaforma e-Learning, garantendo una formazione accessibile e senza vincoli di luogo.

Con una durata complessiva di 1500 ore e l’acquisizione di 60 CFU, il master comprende lezioni sincrone, sessioni di coaching, un project work, così come la redazione di una tesi finale.

Tra i requisiti di ammissione spicca la necessità di un titolo di laurea magistrale o equivalente, particolarmente in discipline affini quali scienze politiche, giurisprudenza, economia, sociologia o antropologia. Questa formazione si propone di forgiare professionisti preparati a intervenire in vari ambiti organizzativi, sia governativi che non governativi, ponendo un forte accento sulla pratica e sull’interattività dei contenuti didattici.

Obiettivi formativi

Il Master in Management e Gestione dei Processi Migratori punta a formare esperti in grado di comprendere e gestire in modo efficiente le dinamiche complesse legate ai flussi migratori.

Gli studenti acquisiranno competenze avanzate nell’analisi critica delle politiche migratorie e abilità pratiche nella progettazione e nell’esecuzione di programmi di integrazione e gestione dei migranti.

Il master si distingue per il suo approccio pratico e multidisciplinare, che include elementi di diritto, sociologia ed economia. Tra gli obiettivi chiave vi è quello di sviluppare capacità organizzative e di leadership, necessarie per operare in ambienti complessi e in continuo cambiamento.

Il percorso di studi include lezioni sincrone e asincrone, project work e tirocini professionalizzanti, garantendo un apprendimento esperienziale efficace.

Grazie a un corpo docente altamente qualificato e a partnership con enti locali e internazionali, il master offre una formazione che prepara i partecipanti a diventare agenti di cambiamento nelle istituzioni pubbliche, nelle ONG e nel settore privato.

Destinatari e requisiti di ammissione

Il Master in “Management e Gestione dei Processi Migratori” è pensato per laureati motivati a specializzarsi nell’analisi e nella gestione delle dinamiche migratorie intersettoriali. Perfetto per chi proviene da discipline come scienze politiche, giurisprudenza, economia, sociologia o antropologia, questo percorso formativo offre competenze decisive per affrontare le sfide globali della migrazione contemporanea.

I candidati ideali sono coloro che desiderano ampliare le loro capacità di leadership e analisi critica, operando agilmente tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. È richiesto un titolo di Laurea Magistrale o equivalente come prerequisito essenziale per l’iscrizione.

L’attenzione è rivolta a formare professionisti capaci di navigare tra complessità normative, sociali ed economiche, garantendo un impatto significativo nelle strutture governative, non governative e nelle organizzazioni internazionali.

Figure professionali e sbocchi lavorativi

Il Master in “Management e Gestione dei Processi Migratori” spalanca le porte a una vasta gamma di opportunità professionali in diversi settori strategici. Con le competenze acquisite, i laureati possono aspirare a rilevanti ruoli all’interno di organizzazioni internazionali come l’UNHCR o l’OIM, dove sono ricercati esperti capaci di gestire le complesse dinamiche migratorie su scala globale.

Nel settore pubblico, i laureati saranno ben equipaggiati per inserirsi in ministeri e agenzie governative dedicate all’immigrazione e all’integrazione sociale. Qui, potranno contribuire direttamente alla formulazione e all’implementazione di politiche migratorie efficaci e sostenibili.

All’interno del terzo settore, le ONG offrono posizioni chiave per progettisti e coordinatori di programmi, dove la loro capacità di gestire progetti complessi e di interagire con comunità locali sarà indispensabile per affrontare le sfide quotidiane della migrazione.

Per chi preferisce il settore privato, esistono ruoli strategici nelle risorse umane di aziende internazionali che gestiscono personale migrante, nonché in consulenze e think tank che si focalizzano su analisi e ricerca sui flussi migratori.

 

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